Executive stretching: allenare la brain safety per surfare in un mondo VUCA

Executive stretching: allenare la brain safety per surfare in un mondo VUCA

Giugno 14, 2020 Latest News 0

 

Come sempre, i momenti difficili sono anche densi di opportunità. Una di queste, per gli executives, è di rifondare il modo di lavorare con i loro team, per creare un ingaggio capace di cambiare i risultati di business in modo motivante e sostenibile, per le persone e per l’organizzazione.

Diversi studi* dimostrano la relazione tra brain safety (o psychological safety) e risultati di business.

Cos’è la brain safety?

È la capacità di far sentire le persone al sicuro e appoggiate tutte le volte che: fanno una proposta, sperimentano nuove strade, prendono delle decisioni, commettono errori.

Quando le persone si sentono al sicuro sono più perseveranti e ingaggiate, sono in grado di chiedere aiuto e di assumersi dei rischi, sono più aperte a condividere informazioni ed esperienze, sono più produttive e innovative.

Molte aziende investono ingenti risorse per attrarre talenti e valutare il potenziale dei loro collaboratori, ma non sempre creano delle condizioni facilitanti affinché questo potenziale possa esprimersi per aggiungere valore ai risultati concreti.

Il ruolo chiave degli executives

Gli executives hanno la responsabilità, ma anche l’opportunità, di definire le strategie aziendali e di plasmare la cultura organizzativa. Quello che pensano, le emozioni che li guidano, i comportamenti che attivano comunicano ciò che è legittimato o che non è ammesso nell’intero sistema che governano.

Lo sviluppo delle persone, attività elettiva delle funzioni HR, è talvolta sganciata dai risultati aziendali. Ragione per cui lo sviluppo è considerato un’attività complementare, da tagliare quando i risultati non arrivano.

La brain safety ci suggerisce l’esatto contrario. Correlando gli indicatori di business ai fattori che incidono sulla brain safety è possibile osservare come, al modificarsi dei comportamenti dei managers, corrispondano incrementi dei risultati.

L’onda perfetta è l’ossessione di ogni surfista. Servono anni di pratica fisica e mentale per capire il momento in cui agire, saper decidere rapidamente e cogliere tutte le opportunità. Ora l’onda si sta formando, enorme e inaspettata. E gli executives hanno la possibilità e la responsabilità di preparare le loro organizzazioni a cavalcarla.

Questo è il momento di iniziare l’allenamento: aumentando la propria autoconsapevolezza, apprendendo a riconoscere cosa attiva minaccia o ricompensa (il funzionamento di base del nostro cervello) nelle persone, attivando comportamenti che mitigano la minaccia e stimolano la ricompensa.

Executive stretching è un programma per “allungare i muscoli del nostro cervello” e allenare nuove capacità:

  • autoregolare emozioni e pensieri sotto pressione (un’estensione del concetto di resilienza)
  • creare ambienti sicuri, in cui i team possano ingaggiarsi per dare il meglio
  • costruire una cultura organizzativa agile, in cui le persone ricerchino spontaneamente il cambiamento

* Julia Rozovsky (Google) – The Five Keys to a Successful Google Team, Jake Herway (Gallup Insitute) – How to Create a Culture of Psychological Safety

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